L’Istituto

L’IPSAR “ Federico II di Svevia” vanta oggi un’importanza rilevante nella formazione tecnico–professionale di operatori e tecnici del settore della:

  • Accoglienza turistica
  • Enogastronomia
  • Sala e Vendita
  • Settore socio-sanitario: Ottico

La consolidata esperienza ultra trentennale dell’ Istituto, il lavoro costante, la stretta collaborazione e la forte motivazione di tutti gli operatori, coordinati e mediati dal Dirigente Scolastico, hanno permesso di superare le difficoltà incontrate per la creazione di una scuola che rispondesse appieno alle aspettative degli utenti e del territorio.
Sono state attuate innovazioni parziali e graduali relativamente agli aspetti organizzativi e didattici per migliorare ed arricchire i percorsi formativi al fine di:
– ridurre l’insuccesso scolastico, fenomeno tradizionalmente rilevante in quest’ordine di studi;
– rafforzare l’entità culturale dell’istituto;
– perfezionare il modello organizzativo;
– ripensare la didattica analizzando le variabili del processo di insegnamento-apprendimento;
– accrescere e qualificare l’aspetto culturale e professionale della formazione.

L’IPSAR “Federico II di Svevia” riconosce, infatti, in linea con le politiche nazionali ed europee, un ruolo centrale all’innovazione e all’adeguamento dei sistemi di istruzione, formazione e ricerca quali fattori di sviluppo, crescita economica, competitività ed occupazione. Persegue gli obiettivi della formazione iniziale e continua e della transizione scuola-lavoro, aprendo i sistemi di istruzione e formazione alla realtà esterna, collegandosi con le istituzioni, gli enti e le imprese pubbliche e private presenti nel territorio, a livello locale, regionale, nazionale ed europeo, nella prospettiva dello sviluppo della società dei saperi, dell’informazione, della prevenzione della disoccupazione e dello sviluppo del Mezzogiorno.
Attraverso progetti finanziati dal FSE e dal FESR, si è migliorata la qualità del sistema di istruzione mediante la formazione dei docenti sugli aspetti metodologico – didattici e sullo sviluppo delle nuove tecnologie, ci si è collegati con il territorio per lo sviluppo di un sistema di formazione integrata, per contrastare l’insuccesso scolastico e la dispersione; per realizzare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) e per realizzare progetti di mobilità transnazionale in formazione iniziale e permanente (Erasmus Plus), si sono rinnovate le strutture e la strumentazione tecnico–professionale e tecnologica per promuovere lo sviluppo della società dell’informazione e della comunicazione, anche in relazione alla richiesta di nuova professionalità da parte del mondo del lavoro.